Tutte le informazioni relative alle condizioni contrattuali.
Il Servizio di Maggior Tutela è rivolto alle utenze domestiche, alle utenze per usi diversi dall’abitazione (ossia imprese) o per illuminazione pubblica. Per avere diritto al Servizio di Maggior Tutela, le imprese devono necessariamente essere connesse in bassa tensione, avere meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di Euro.
Il Servizio a Tutele Graduali Provvisorio sarà rivolto alle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa in accordo alla definizione comunitaria (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o che abbiano un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.
Dichiarazione sostitutiva (Allegato 1 delibera ARERA 491/2020/R/eel)
Al fine di poter identificare i clienti finali che hanno diritto al servizio di maggior tutela, si richiede a tutti i clienti finali non domestici in bassa tensione che non sono serviti sul mercato libero di compilare e restituire all’esercente la maggior tutela il presente modulo.
In caso di mancata restituzione del presente modulo, il cliente continuerà ad essere servito nell’ambito della maggior tutela, ma sarà soggetto a controlli.
Dichiarazione sostitutiva (Allegato 2 delibera ARERA 491/2020/R/eel)
I clienti finali non domestici hanno diritto a fruire del servizio a tutele graduali, qualora siano titolari unicamente di punti di prelievo connessi in bassa tensione e abbiano un numero di dipendenti
compreso tra 10 e 50 e un fatturato annuo o un totale di bilancio compreso tra 2 e 10 milioni di euro, ovvero abbiano meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro ma siano titolari di punti di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW
Modulo Ripensamento
Nel caso in cui il Cliente abbia concluso il contratto fuori dalla sede o dagli uffici commerciali del Fornitore, il Cliente domestico ha facoltà di esercitare il diritto di ripensamento così come previsto dal Decreto Legislativo n. 21/2014 e s.m.i. e riportato nella modulistica consegnata dal Fornitore all’atto di richiesta di fornitura, come anche di rinunciare espressamente a questo diritto al fine di dar subito corso al contratto. Entro 14 giorni solari decorrenti dalla conclusione del contratto.
Bonus Sociale
Che cos'è il Bonus Sociale Luce
Il bonus sociale elettrico è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico.
Per le forniture di energia elettrica esistono due tipologie di bonus sociale: il Bonus Sociale per disagio economico e quello per disagio fisico (Gravi condizioni di salute). A chi ha diritto al bonus per disagio economico a partire dal 2021, il riconoscimento in bolletta avverrà automaticamente, senza necessità di presentare una specifica domanda al Comune o all’ente da esso designato.
Le novità del Bonus Sociale 2021
La principale novità di quest’anno è l’automatismo del bonus per disagio economico.
Dal 1° gennaio 2021, come previsto dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, per ottenere il bonus sociale per disagio economico sarà sufficiente presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU da presentare al Comune, CAF, sito INPS, ecc.), al fine di attestare la situazione reddituale (ISEE).
La Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata per accedere alle prestazioni sociali agevolate (mensa scolastica, assegno di maternità, bonus bebè, ecc.), consentirà anche l’accesso automatico al bonus sociale per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.
La nuova modalità di erogazione del bonus per disagio economico sarà operativa secondo le tempistiche previste dalla delibera ARERA n.63/21 a partire dal secondo semestre del 2021 e saranno riconosciute, con accredito in bolletta, anche le eventuali quote già maturate relative ai precedenti mesi dell’anno.
Come ottenere il Bonus Sociale Luce 2021 per Disagio Fisico
Nulla è cambiato per quanto riguarda il Bonus Sociale Luce per disagio fisico. Possono ottenere il bonus elettrico per disagio fisico tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sociale luce sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico, qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
maggiori informazioni: http://www.siegiglio.it/servizi-online/bonus-sociale/
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